SALMO CXXXI
Umiltà del Salmista 
Cantico di Maalot, di Davide 
 1 SIGNORE, il mio cuore non è elevato, e gli occhi miei non sono altieri; 
E non cammino in cose più grandi, 
E più ardue che a me non si conviene[~1~], 
 2 Se non ho composta ed acchetata l'anima mia, 
A guisa di fanciullo novellamente spoppato appresso sua madre; 
Se l'anima mia non è stata in me, 
A guisa di fanciullo novellamente spoppato[~2~]. 
 3 Israele speri nel Signore 
Da ora in eterno.
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eSALMO CXXXI:1 conviene Rom. 12.16.
fSALMO CXXXI:2 spoppato Mat. 18.3. 1 Cor. 14.20.
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