1 QUANT'è a' figliuoli di Ammon[~1~], così ha detto il Signore:
3 Urla, o Hesbon; perciocchè Ai è guasta; o città del territorio di Rabba, gridate, cingetevi di sacchi, fate cordoglio, e andate attorno lungo le chiusure; perciocchè Malcam andrà in cattività, insieme co' suoi sacerdoti, e i suoi principi.
4 Perchè ti glorii delle valli? la tua valle si è scolata, o figliuola ribelle, che ti confidavi ne' tuoi tesori; che dicevi: Chi verrà contro a me? 5 Ecco, io fo venir sopra te d'ogn'intorno di te lo spavento, dice il Signore Iddio degli eserciti; e voi sarete scacciati, chi qua, chi là; e non vi sarà alcuno che raccolga gli erranti.
6 Ma pure, dopo queste cose, io ritrarrò di cattività i figliuoli di Ammon[~2~], dice il Signore.
7 QUANT'è ad Edom[~3~], il Signor degli eserciti ha detto così:
12 Perciocchè, così ha detto il Signore: Ecco, coloro a' quali non si apparteneva di ber della coppa, ne hanno pur bevuto[~5~]; e tu sarestine pure esente? tu non ne sarai esente; anzi del tutto ne berrai. 13 Conciossiachè io abbia giurato per me stesso[~6~], dice il Signore, che Bosra sarà messa in desolazione, in vituperio, in disertamento, ed in maledizione[~7~]; e che tutte le sue città saranno ridotte in deserti in perpetuo.
14 Io ho udito un grido da parte del Signore[~8~], e un messo è stato mandato fra le genti, per dire: Adunatevi, e venite contro ad essa, e levatevi per venire a battaglia. 15 Perciocchè, ecco, io ti ho fatto piccolo fra le nazioni, sprezzato fra gli uomini. 16 La tua fierezza, e la superbia del cuor tuo ti hanno ingannato, o tu, che abiti nelle fessure delle rocce, che occupi la sommità degli alti colli; avvegnachè tu avessi elevato il tuo nido a giusa dell'aquila, pur ti gitterò giù di là, dice il Signore. 17 Ed Edom sarà messo in desolazione; chiunque passerà presso di esso sarà attonito, e zufolerà, per tutte le sue piaghe. 18 Siccome Sodoma, e Gomorra, e le città lor vicine, furono sovvertite[~9~], ha detto il Signore; così non abiterà più quivi alcun uomo, e niun figliuol d'uomo vi dimorerà. 19 Ecco, colui salirà come un leone, più violentemente che la piena del Giordano, contro all'abitacolo forte; perciocchè io lo farò muovere, e lo farò correre sopra l'Idumea; e chi è valente uomo scelto? ed io lo rassegnerò contro a lei; perciocchè, chi è pari a me[~10~]? e chi mi sfiderà? e chi è il pastore che possa star fermo dinanzi a me?
20 Perciò, ascoltate il consiglio del Signore, ch'egli ha preso contro all'Idumea, e i pensieri ch'egli ha divisati contro agli abitatori di Teman: Se i più piccoli della greggia non li strascinano; se la lor mandra non è deserta insieme con loro. 21 La terra ha tremato per lo suon della lor caduta; il suono n'è andato fino al Mar rosso; il grido di essa è stato quivi udito. 22 Ecco, colui salirà, e volerà come un'aquila, e spiegherà le sue ale contro a Bosra; e il cuor degli uomini prodi di Edom in quel giorno sarà come il cuor d'una donna che è nella distretta del parto.
23 QUANT'è a Damasco[~11~], Hamat ed Arpad sono confuse; si struggono, perciocchè hanno udita una mala novella; vi è spavento nella marina; ella non può racquetarsi. 24 Damasco è fiacca, si è messa in volta per fuggire, e tremito l'ha colta; distretta e dolori l'hanno occupata, come la donna che partorisce. 25 Come non è stata risparmiata la città famosa, la città della mia allegrezza? 26 I suoi giovani adunque caderanno nelle sue piazze, e tutta la gente di guerra in quel giorno sarà distrutta, dice il Signor degli eserciti. 27 Ed io accenderò un fuoco nelle mura di Damasco, che consumerà i palazzi di Ben-hadad.
28 QUANT'è a Chedar, ed a' regni di Hasor[~12~], i quali Nebucadnesar, re di Babilonia, percosse, il Signore ha detto così:
31 Levatevi, salite contro alla nazione pacifica, che abita in sicurtà, dice il Signore; ella non ha nè porte, nè sbarre; abitano in disparte. 32 E i lor cammelli saranno in preda, e la moltitudine del lor bestiame in ruberia; ed io dispergerò a tutti i venti quelli che si radono i canti delle tempie; e farò venire la lor calamità da ogni lor lato, dice il Signore. 33 Ed Hasor diverrà un ricetto di sciacalli un luogo deserto in perpetuo: uomo alcuno non vi abiterà, e niun figliuolo d'uomo vi dimorerà.
34 LA parola del Signore che fu indirizzata al profeta Geremia contro ad Elam, nel principio del regno di Sedechia[~14~], re di Giuda, dicendo:
35 Così ha detto il Signor degli eserciti: Ecco, io rompo l'arco di Elam, che è la lor principal forza. 36 E farò venire contro agli Elamiti i quattro venti, dalle quattro estremità del cielo, e li dispergerò a tutti questi venti; e non vi sarà nazione alcuna alla quale non pervengano degli scacciati di Elam. 37 Ed io spaurirò gli Elamiti dinanzi a' lor nemici, e dinanzi a quelli che cercano l'anima loro; e farò venir sopra loro del male, l'ardor della mia ira, dice il Signore; e manderò dietro a loro la spada, finchè io li abbia consumati. 38 E metterò il mio trono in Elam, e ne farò perire re e principi, dice il Signore.
39 Ma pure, negli ultimi tempi avverrà che io ritrarrò gli Elamiti di cattività[~15~], dice il Signore.
<- GEREMIA 48GEREMIA 50 ->q49:1 Ammon Ezec. 21.33-37,25.2-7. Am. 1.13-15. Sof. 2.8,9.
r49:6 Ammon Ger. 48.47. ver. 39.
s49:7 Edom Ezec. 25.12-14. Am. 1.11,12.
t49:10 Esaù Mal. 1.3.
u49:12 bevuto Ger. 25.29.
v49:13 stesso Gen. 22.16 e rif.
w49:13 maledizione Is. 34.6; 63.1.
x49:14 Signore Abd. 1-4.
y49:18 sovvertite Gen. 19.24,25.
z49:19 me Esod. 15.11 e rif.
a49:23 Damasco Is. 17.1 ecc. Am. 1.3-5. Zac. 9.1,2.
b49:28 Hasor Is. 21.13 ecc.
c49:29 tende Sal. 120.5.
d49:34 Sedechia 2 Re. 24.17,18.
e49:39 cattività Ger. 48.47. ver. 6.