3 Anticamente avvenne che il Signore mi appariva. Anzi io ti ho amata d'un amore eterno[~3~]; perciò anche ho usata continua benignità inverso te. 4 Ancora ti edificherò, e sarai edificata, o vergine d'Israele; ancora sarai adorna de' tuoi tamburi, ed uscirai con danze d'uomini sollazzanti. 5 Ancora pianterai delle vigne ne' monti di Samaria; e quelli che le avranno piantate ne corranno il frutto per uso loro comune. 6 Perciocchè vi è un giorno, nel quale le guardie grideranno nel monte di Efraim: Levatevi, e saliamo in Sion, al Signore Iddio nostro[~4~]. 7 Perciocchè, così ha detto il Signore: Fate grida di allegrezza per Giacobbe, e strillate in capo delle genti; risonate, cantate lodi, e dite: O Signore, salva il tuo popolo, il rimanente d'Israele.
8 Ecco, io li adduco dal paese di Settentrione[~5~], e li raccolgo dal fondo della terra; fra loro saranno ciechi, e zoppi, donne gravide, e donne di parto, tutti insieme; ritorneranno qua in gran raunanza. 9 Saranno andati con pianto; ma io li farò ritornare con supplicazioni[~6~]; e li condurrò a' torrenti d'acque, per una strada diritta[~7~], nella quale non s'intopperanno; perciocchè io son padre ad Israele, ed Efraim è il mio primogenito.
10 O genti, ascoltate la parola del Signore, e annunziatela fra le isole lontane, e dite: Colui che ha sparso Israele lo raccoglierà, e lo guarderà come un pastore la sua mandra[~8~]; 11 perciocchè il Signore ha riscattato Giacobbe, e l'ha riscosso di mano d'un più forte di lui. 12 E verranno e daranno grida di allegrezza nella sommità di Sion, e accorreranno a' beni del Signore, al frumento, ed al mosto, ed all'olio, ed a' frutti del minuto, e del grosso bestiame; e l'anima loro sarà come un orto inaffiato; e non saranno più in continui dolori[~9~]. 13 Allora la vergine si rallegrerà nel ballo; e i giovani, e i vecchi tutti insieme; ed io cangerò il lor cordoglio in letizia, e li rallegrerò, e li consolerò del lor dolore[~10~]. 14 E inebbrierò l'anima de' sacerdoti di grasso, e il mio popolo sarà saziato de' miei beni, dice il Signore.
15 Così ha detto il Signore: Una voce è stata udita in Rama, un lamento, un pianto amarissimo: Rachele[~11~] piange i suoi figliuoli, ha rifiutato d'essere consolata de' suoi figliuoli, perciocchè non son piùc piùMat. 2.17,18.. 16 Così ha detto il Signore: Ritieni la tua voce di piangere, e i tuoi occhi di lagrimare; perciocchè vi è premio per la tua opera, dice il Signore; ed essi ritorneranno dal paese del nemico[~13~]. 17 E vi è ancora speranza per te alla fine, dice il Signore; e i tuoi figliuoli ritorneranno a' lor confini.
18 Io ho pure udito Efraim che si rammaricava, dicendo: Tu mi hai castigato, ed io sono stato castigato, come un toro non ammaestrato; convertimi, ed io mi convertirò; conciossiachè tu sii il Signore Iddio mio. 19 Perciocchè, dopo che sarò stato convertito, io mi pentirò; e dopo che sarò stato ammaestrato a riconoscermi, mi percoterò in su la coscia. Io son confuso, ed anche svergognato; perciocchè io porto il vituperio della mia giovanezza. 20 È costui Efraim, mio figliuolo caro? è costui il fanciullo delle mie delizie? da che io parlai contro a lui, io mi son pure anche sempre ricordato di lui; perciò, le mie interiora son commosse per lui; io del tutto ne avrò pietà, dice il Signore.
21 Rizzati de' pilieri, poniti de' monti di pietre per insegne, pon mente alla strada, al cammino che hai fatto[~14~]; ritornatene, vergine d'Israele; ritorna a queste tue città. 22 Infino a quando andrai aggirandoti, figliuola ribella? conciossiachè il Signore abbia creata una cosa nuova nella terra: la femmina intornia l'uomo.
23 Così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Ancora sarà detta questa parola nel paese di Giuda, e nelle sue città, quando io li avrò ritratti di cattività: Il Signore ti benedica, o abitacolo di giustizia, o monte di santità[~15~]. 24 E in esso abiteranno que' di Giuda, e que' di tutte le sue città insieme; i lavoratori, e quelli che vanno qua e là con le lor mandre. 25 Perciocchè io avrò inebbriata l'anima assetata e stanca[~16~], ed avrò saziata ogni anima languente. 26 Per questo io mi sono svegliato, ed ho riguardato; e il mio sonno mi è stato dolce.
27 Ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che io seminerò la casa d'Israele, e la casa di Giuda, di semenza d'uomini, e di semenza di animali[~17~]. 28 Ed avverrà che, siccome io ho vigilato sopra loro, per divellere, e per diroccare, e per distruggere, e per disperdere, e per danneggiare, così vigilerò sopra loro, per edificare, e per piantare, dice il Signore. 29 In que' giorni non si dirà più: I padri han mangiato l'agresto, e i denti de' figliuoli ne sono allegati[~18~]. 30 Ma ognuno morrà per la sua iniquità[~19~]; chiunque mangerà l'agresto, i denti gli si allegheranno.
31 ECCO, i giorni vengono, dice il Signore, che io farò un nuovo patto con la casa d'Israele, e con la casa di Giuda[~20~]. 32 Non già, qual fu il patto che io feci coi padri loro, quando io li presi per la mano, per trarli fuor del paese di Egitto; il qual mio patto essi han rotto; onde io li ho avuti a schifo, dice il Signore. 33 Perciocchè, questo è il patto, che io farò con la casa d'Israele, dopo que' giorni, dice il Signore: Io metterò la mia Legge nel loro interiore, e la scriverò sopra il lor cuore[~21~]; ed io sarò lor Dio, ed essi mi saranno popolo[~22~]. 34 E non insegneranno più ciascuno il suo compagno, e il suo fratello, dicendo: Conoscete il Signore; perciocchè essi tutti, dal minore infino al maggiore di loro, mi conosceranno[~23~], dice il Signore; imperocchè io perdonerò loro la lor iniquità, e non mi ricorderò più del lor peccato[~24~].
35 Così ha detto il Signore, che ha dato il sole per la luce del dì, e gli ordini della luna, e delle stelle, per la luce della notte; che commuove il mare, onde le sue onde romoreggiano; il cui Nome è: Il Signor degli eserciti: 36 Se quegli ordini sono giammai da me cangiati[~25~], dice il Signore; anche potrà la progenie d'Israele cessare d'esser nazione davanti a me in perpetuo. 37 Così ha detto il Signore: Se i cieli di sopra si possono misurare, e i fondamenti della terra di sotto si possono scandagliare, io altresì riproverò tutta la progenie d'Israele, per tutte le cose che hanno fatte[~26~], dice il Signore.
38 Ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che questa città sarà riedificata al Signore, dalla torre di Hananeel, infino alla porta del cantone[~27~]. 39 E la funicella da misurare sarà ancora tratta lungo il colle di Gareb, e girerà verso Goa. 40 E tutta la valle de' corpi morti[~28~], e delle ceneri, e tutti i campi infino al torrente Chidron, ed infino al canto della porta de' cavalli, verso Oriente, sarà luogo sacro al Signore; essa non sarà giammai più diroccata, nè distrutta.
<- GEREMIA 30GEREMIA 32 ->r31:1 popolo Ger. 24.7 e rif.
s31:2 Israele Deut. 1.33. Is. 63.14.
t31:3 eterno Rom. 11.28,29.
u31:6 nostro Is. 2.3. Mic. 4.2.
v31:8 Settentrione Ger. 3.12,18; 23.8.
w31:9 supplicazioni Zac. 12.10.
x31:9 diritta Is. 35.8; 43.19.
y31:10 mandra Is. 40.11. Ezec. 34.12-14.
z31:12 dolori Is. 35.10 e rif.
a31:13 dolore Giov. 16.20.
b31:15 Rachele Gen. 35.19,20. 1 Sam. 10.2.
c31:15 piùMat. 2.17,18.
d31:16 nemico ver. 4,5. Esd. 1.5.
e31:21 fatto Ger. 6.16.
f31:23 santità Sal. 122.6-9. Is. 1.26.
g31:25 stanca Sal. 63.1 e rif.
h31:27 animali Ezec. 36.9-11.
i31:29 allegati Ezec. 18.2,3.
j31:30 iniquità Ezec. 18.4. Gal. 6.5,7.
k31:31 Giuda Luc. 22.20. 2 Cor. 3.6. Ebr. 8.8-12; 10.16,17.
l31:33 cuore Sal. 40.8. Ezec. 11.19,20; 36.26,27. 2 Cor. 3.3.
m31:33 popolo Ger. 24.7 e rif.
n31:34 conosceranno Giov. 6.45. 1 Cor. 2.10.
o31:34 peccato Is. 43.25. Ger. 50.20. Mic. 7.18,19. Zac. 13.1. Fat. 10.43. Rom. 11.27.
p31:36 cangiati Sal. 148.6. Ger. 33.20.
q31:37 fatte Ger. 33.22. Rom. 11.1.
r31:38 cantone Neem. 3.1. Zac. 14.10.
s31:40 morti Ger. 7.31,32.