S. GIOVANNI APOSTOLO
1 L'ANZIANO al diletto Gaio, il quale io amo in verità[~1~].
2 Diletto, io desidero che tu prosperi in ogni cosa e stii sano, siccome l'anima tua prospera. 3 Perciocchè io mi son grandemente rallegrato, quando son venuti i fratelli, ed hanno reso testimonianza della tua verità, secondo che tu cammini in verità[~2~]. 4 Io non ho maggiore allegrezza di questa, d'intendere che i miei figliuoli[~3~] camminano in verità.
5 Diletto, tu fai da vero fedele, in ciò che tu operi inverso i fratelli[~4~], e inverso i forestieri[~5~]. 6 I quali hanno reso testimonianza della tua carità nel cospetto della chiesa; i quali farai bene d'accomiatar degnamente, secondo Iddio. 7 Poichè si sono dipartiti da' Gentili per lo suo nome, senza prender nulla[~6~]; 8 noi adunque dobbiamo accoglier que' tali[~7~], acciocchè siamo aiutatori alla verità.
9 IO ho scritto alla chiesa; ma Diotrefe, il qual procaccia il primato fra loro, non ci riceve. 10 Perciò, se io vengo, ricorderò le opere ch'egli fa, cianciando di noi con malvage parole; e, non contento di questo, non solo egli non riceve i fratelli, ma ancora impedisce coloro che li vogliono ricevere, e li caccia fuor della chiesa. 11 Diletto, non imitare il male, ma il bene[~8~]; chi fa bene è da Dio[~9~]; ma chi fa male non ha veduto Iddio.
12 A Demetrio è resa testimonianza da tutti[~10~], e dalla verità stessa; ed ancora noi ne testimoniamo, e voi sapete che la nostra testimonianza è vera.
13 Io avea molte cose da scrivere, ma non voglio scrivertele con inchiostro, e con penna[~11~]. 14 Ma spero di vederti tosto, ed allora ci parleremo a bocca. 15 Pace sia teco.
a1:1 verità 2 Giov. 1 e rif.
b1:3 verità 2 Giov. 4.
c1:4 figliuoli 1 Cor. 4.15 e rif.
d1:5 fratelli Gal. 6.10.
e1:5 forestieri Giob. 31.32.
f1:7 nulla 1 Cor. 9.12,16.
g1:8 tali Mat. 10.41.
h1:11 bene Is. 1.16,17. 1 Piet. 3.11.
i1:11 Dio 1 Giov. 2.29; 3.6,9.
j1:12 tutti 1 Tim. 3.7.
k1:13 penna 2 Giov. 12.