11 E il re Davide mandò a dire a' sacerdoti Sadoc ed Ebiatar: Parlate agli Anziani di Giuda, dicendo: Perchè sareste voi gli ultimi a ricondurre il re in casa sua? (or i ragionamenti di tutto Israele erano pervenuti al re in casa sua.) 12 Voi siete miei fratelli, mie ossa, e mia carne[~1~]; perchè dunque sareste gli ultimi a ricondurre il re? 13 Dite ancora ad Amasa[~2~]: Non sei tu mie ossa, e mia carne? Così mi faccia Iddio, e così aggiunga, se tu non sei capo dell'esercito davanti a me in perpetuo, in luogo di Ioab. 14 Così egli piegò il cuore di tutti gli uomini di Giuda, come di un uomo solo; laonde essi mandarono a dire al re: Ritornatene con tutta la tua gente. 15 E il re se ritornò, ed arrivò al Giordano. Or que' di Giuda erano venuti in Ghilgal, per andare incontro al re, per fargli passare il Giordano.
16 E Simi, figliuolo di Ghera, Beniaminita[~3~], ch'era da Bahurim, si affrettò, e scese con que' di Giuda incontro al re Davide, 17 avendo seco mille uomini di Beniamino; e Siba, famiglio della casa di Saulle[~4~], con quindici suoi figliuoli, e venti suoi servitori; e passarono il Giordano davanti al re. 18 Poi la barca passò, per tragittare la famiglia del re, e per far ciò che piacerebbe al re. E, come il re era per passare il Giordano, Simi, figliuolo di Ghera, gli si gittò ai piedi; 19 e disse al re: Il mio signore non m'imputi a colpa, e non ridurti a memoria il misfatto che il tuo servitore commise al giorno che il re, mio signore, uscì fuor di Gerusalemme, per recarselo a cuore. 20 Perciocchè il tuo servitore conosce che io ho peccato; ed ecco, oggi son venuto il primo, avanti ogni altro della casa di Giuseppe, per iscendere incontro al re, mio signore. 21 Ma Abisai, figliuolo di Seruia, si mosse a dire: Non si farebbe egli morir Simi, perciò ch'egli ha maledetto l'Unto del Signore[~5~]? 22 E Davide disse: Che ho io da far con voi, figliuoli di Seruia[~6~], che oggi mi siate in luogo di Satana? Farebbesi oggi morire alcuno in Israele[~7~]? perciocchè non conosco io che oggi son re sopra Israele? 23 E il re disse a Simi: Tu non morrai. E il re gliel giurò[~8~].
24 Poi scese ancora incontro al re Mefiboset, figliuolo di Saulle[~9~]; il quale non si avea acconci i piedi, nè la barba, nè lavati i vestimenti, dal dì che il re se n'era andato, fino al giorno ch'egli tornò in pace. 25 E quando egli venne in Gerusalemme incontro al re, il re gli disse: Perchè non venisti meco, Mefiboset? 26 Ed egli disse: O re, mio signore, il mio servitore m'ingannò; perciocchè il tuo servitore avea detto: Io mi farò sellar l'asino, e monterò su, ed andrò col re; conciossiachè il tuo servitore sia zoppo. 27 Ed egli ha calunniato il tuo servitore appo il re, mio signore[~10~]; ma pure il re, mio signore, è come un angelo di Dio; fa' dunque ciò che ti piacerà. 28 Conciossiachè tutta la casa di mio padre non sia se non d'uomini che hanno meritata la morte appo il re, mio signore; e pur tu avevi posto il tuo servitore fra quelli che mangiano alla tua tavola. E qual diritto ho io ancora, e che ho io da gridare più al re? 29 E il re gli disse: Perchè conteresti più le tue ragioni? Io ho detto: Tu, e Siba, partite le possessioni. 30 E Mefiboset disse al re: Anzi prenda egli pure il tutto, poichè il re, mio signore, è venuto in pace in casa sua.
31 Or Barzillai Galaadita era disceso da Roghelim, e passò il Giordano col re, per accompagnarlo fin di là dal Giordano. 32 E Barzillai era molto vecchio, d'età di ottant'anni; ed egli avea nudrito il re, mentre era dimorato in Mahanaim[~11~]; perciocchè egli era uomo di grandissime facoltà. 33 E il re disse a Barzillai: Tu, vientene meco, ed io ti nudrirò appresso di me in Gerusalemme. 34 Ma Barzillai disse al re: Di che età sono io, per salir col re in Gerusalemme? 35 Io sono omai d'età di ottant'anni; potrei io discernere fra il buono e il cattivo? potrebbe il tuo servitore gustar ciò che mangerebbe o berrebbe? potrei io ancora udir la voce de' cantatori e delle cantatrici? e perchè sarebbe il tuo servitore più in gravezza al re, mio signore? 36 Il tuo servitore passerà un poco di là dal Giordano col re; e perchè mi farebbe il re una cotal ricompensa? 37 Deh! lascia che il tuo servitore se ne ritorni, e che io muoia nella mia città, presso alla sepoltura di mio padre e di mia madre; ma ecco Chimham, tuo servitore; passi egli col re, mio signore, e fagli ciò che ti piacerà. 38 E il re disse: Vengasene Chimham meco, e io gli farò ciò che ti piacerà; ed a te ancora farò tutto ciò che tu chiederai da me. 39 E quando tutto il popolo ebbe passato il Giordano, e che il re ancora fu passato, il re baciò Barzillai, e lo benedisse. Ed egli se ne ritornò al suo luogo.
40 E il re passò in Ghilgal, e Chimham passò con lui. E tutto il popolo di Giuda, e anche parte del popolo d'Israele, ricondussero il re.
41 Or ecco, tutti gli altri Israeliti vennero al re, e gli dissero: Perchè ti hanno i nostri fratelli, gli uomini di Giuda, furtivamente menato via, ed hanno fatto passare il Giordano al re, ed alla sua famiglia, ed a tutta la sua gente con lui[~12~]? 42 E tutti gli uomini di Giuda risposero agli uomini d'Israele: Perciocchè il re è nostro prossimo[~13~]; e perchè vi adirate voi per questo? abbiamo noi mangiato cosa alcuna del re? ovvero, ci ha egli fatto alcun dono? 43 E gli uomini d'Israele risposero agli uomini di Giuda, e dissero: Noi abbiamo dieci parti nel re, ed anche inverso Davide noi siamo da più di voi; perchè dunque ci avete voi sprezzati? E non abbiamo noi i primieri parlato fra noi di far ritornare il nostro re? Ma il parlar degli uomini di Giuda fu più aspro che il parlar degli uomini d'Israele.
<- II SAMUELE 18II SAMUELE 20 ->c19:12 carne 2 Sam. 5.1.
d19:13 Amasa 2 Sam. 17.25.
e19:16 Beniaminita 2 Sam. 16.5. 1 Re. 2.8,44.
f19:17 Saulle 2 Sam. 9.2,10; 16.1,2.
g19:21 Signore Esod. 22.28.
h19:22 Seruia 2 Sam. 16.10.
i19:22 Israele 1 Sam. 11.13.
j19:23 giurò 1 Re. 2.8,9,37,46.
k19:24 Saulle 2 Sam. 9.6.
l19:27 signore 2 Sam. 16.3.
m19:32 Mahanaim 2 Sam. 17.27 ecc. 1 Re. 2.7.
n19:41 lui ver. 15. Giud. 8.1; 12.1.
o19:42 prossimo ver. 12.
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